giovedì 1 luglio 2010

Eclipse

All'urlo di "evviva l'amore" ritorna l'adolescente Bella (Kristen Stewart) al vertice di un triangolo amoroso che vede contrapposti il bianchiccio vampiro Edward Cullen (Robert Pattinson) contro l'allupato mannaro Jacob Black (Taylor Lautner). L'intelletto vs. i muscoli pompati dall'eritropoietina sono il succo di una storia piatta e noiosa che trascina la saga di Twilight verso il culmine più basso mai raggiunto finora. Se pensavate che il primo film fosse una cessata immonda allora ricredetevi: i successivi sono pure peggio, a dispetto di un budget più alto e di incassi sempre maggiori. La mormonissima scrittrice Stephanie Meyer cerca di darci una lezione di educazione inculcandoci l'idea che l'amore debba vincere sul sesso, ribaltando la logica essenziale che da millenni muove con naturalezza i cervelli degli adolescenti: ovverosia trombarsi ogni cosa si muova e sia dotata di pene/vagina. Il risultato è a tratti imbarazzante, con battute ricche di doppisensi che scatenano un'involontaria ilarità. Applausi scroscianti della sala al bacio tra Bella ed Edward, poi ancora al bacio tra Bella e Jacob. Commenti isterici alla visione del primo addominale (il primo di una lunga serie, in un film che fa del corpo unto e dei jeans strappati il proprio punto di forza): "mamma mia quanto sesso!". No, di sesso non se ne vede, ma se ne parla così tanto che verrebbe voglia di alzarsi dalla sedia ed andare a casa a ciulare pure noi: almeno sarebbe tempo speso bene. Ci piace immaginare che nel mondo reale Bella sceglierebbe una sana trombata con il più focoso tra i due, in una delle tante scene in cui lui la cinge con i suoi bicipiti gonfi. Nel film purtroppo sceglie la strada più sfrantumapalle: si rende devota all'intelletto e alla castità forzata. Lo spettatore ringrazia e s'addormenta in poltrona, sognando per lei una morte lenta e dolorosa circondata da tanti negroni col pisellone lungo.

Per le solite giovani pulzelle a cui prude tanto la bernarda. ♥♥