giovedì 3 marzo 2011

Unknown - Senza identità

Importante scienziato (Liam Neeson), a Berlino con la moglie per partecipare a una fondamentale conferenza che potrebbe rivoluzionare il mondo agricolo, fa un incidente in taxi e rimane in coma per quattro giorni. Al suo risveglio scopre che nessuno è in grado di riconoscerlo (moglie compresa) e che la sua identità è stata praticamente sostituita: dovrà comprendere se si tratta dei postumi dell'incidente o dello scherzo burlone di qualche organizzazione segreta.
Ormai avvezzo al cinema d'azione spaccatutto, anche in questo nuovo lavoro Liam Neeson non si sottrae al "menar le mani" tentando di distruggere tutto ciò che si trova davanti pur di arrivare alla verità - ovvero alla conclusione del film - nel modo meno indolore possibile. Tra inseguimenti per le strade della modernissima capitale tedesca (il numero di auto Mercedes sfasciate è elevatissimo), sparatorie, scazzottate, e favolose frasi ormai già storiche come "non mi sono dimenticato tutto... mi ricordo ancora come ammazzarti, stronzo!", la pellicola scorre senza troppi fronzoli regalandoci un thriller classico che diverte e non annoia. L'inizio ricorda moltissimo Frantic, ma il regista Collet-Serra non è Polanski e il tutto prende presto una deriva più fracassona e meno impegnativa, attestandosi sui ritmi del cinema di puro intrattenimento. Ci sono trovate assolutamente esagerate, ma quando i cattivi vengono fatti fuori alla rambo-style noi spettatori in poltrona ne godiamo strafogandoci di popcorn. Avanti così, Liam.

Per quelli che quando sentono un'esplosione la ritengono musica per le proprie orecchie. ♥♥♥½

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