lunedì 21 dicembre 2009

Harry Potter e il principe mezzosangue

Il maghetto più redditizio del mondo torna nella sua sesta avventura, e stavolta la magia più importante sarà riuscire a farsi la barba senza tagliarsi. Lo schema tipico e assai ripetitivo delle avventure potteriane (casa-amici-Hogwarts-quidditch-scontro finale) viene mantenuto anche qui: la differenza la fanno la maggiore maturità dei personaggi - alle prese con turbamenti amorosi -, ed una cupezza sempre più marcata che allontana  ormai del tutto la saga dal pubblico prepubere. Quello che manca persino a questa pellicola di David Yates (già regista del precedente H.P. e candidato a dirigere anche gli ultimi due film) è ciò che è sempre mancato a tutte le pellicole passate: una seria indagine sui personaggi, legati al loro stereotipo macchiettistico e destinati a non spostare di una virgola l'impressione che si ha sempre avuto di loro; così, mentre Ron (Rupert Grint) prosegue nell'indossare la sua maschera di imbranato cronico ed Hermione (Emma Watson) quella di piccola saccente (ma sempre più bella man mano che acquista maturità), Harry (Daniel Radcliffe) non fa nulla per conquistare le simpatie del pubblico, dimostrandosi per l'ennesima volta personaggio più fastidioso proprio nella lunga avventura che porta il suo nome. Acquista potere Draco Malfoy (Tom Felton), celeberrimo antagonista di Harry, mai così importante come ora. Come al solito la parte finale, che arriva dopo una lunga zona centrale in cui non accade praticamente nulla degno d'interesse, si rivela quella più succosa; ma stavolta ci sono da aggiungere gli inquietanti ricordi del cattivissimo Tom Riddle bambino, che spiegano finalmente i passi che l'hanno portato a divenire il potente signore del male Voldemort. Si poteva sforbiciare a beneficio dei non addetti ai lavori; sarebbe stato un dramma per gli appassionati lettori, dei quale non comprendo che gusto ci trovino a seguire un insieme di film di cui conoscono già vita, morte e miracoli.

Per giovani befane e piccoli maghi con tendenze omicide. ♥♥♥

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